Affitti e Covid: il transitorio è la formula ideale per la situazione attuale

Maurizio Sicuro

Maurizio Sicuro

COO | Hostmate

Per fronteggiare la crisi Covid servono strumenti ad hoc: ecco Hostmate, con il suo “Acceleratore immobiliare”.

In un’epoca problematica come questa, la formula dell’affitto transitorio sembra incontrare sempre più le preferenze di proprietari e inquilini.

Il transitorio è quella formula di affitto che supera i 30 giorni e con un massimo di permanenza a 18 mesi, in cui vige obbligo di stipula di contratto e registrazione, senza la possibilità di rinnovo ulteriore. Questa formula è quella che si adatta meglio alla situazione attuale e per periodi che non superano i 18 mesi: gestito in modo corretto, non vincola la proprietà ad un contratto classico 4+4 permettendo di far passare questo periodo di crisi ed incertezze per poi poter tornare ad usufruire della formula short term.

Con l’azzeramento del turismo, a seguito dell’emergenza pandemica, tutti gli immobili dedicati allo short term sono stati ora messi sul mercato degli affitti tradizionali aumentando la qualità e quantità dell’offerta. Di conseguenza il consumatore medio locale ha capito che può spostare la sua ricerca per una casa sugli OTA (Online Travel Agencies). Gli OTA si sono adattati proponendo nuove formule (e.g. Airbnb e Booking) e sono nati molti nuovi portali per affitti medio lunghi.

L’affitto transitorio è una formula smart ma non priva di rischi. Un contratto transitorio va gestito con consapevolezza e con tutte le clausole necessarie per tutelare i propri interessi: per questo occorre rivolgersi ad interlocutori specializzati come Hostmate , che ha sviluppato un expertise tale da poter valutare tutte le situazioni in modo oggettivo, suggerire ai clienti la formula corretta e le clausole adatte per gestire al meglio un contratto transitorio.

“Al momento – spiega Maurizio Sicuro, COO Hostmate – il70% del nostro portfolio immobiliare è rappresentato da affitti a medio termine ma contiamo di convertirlo al 100% grazie al mix di affitti Hostmate e all’Acceleratore Ammobiliare”.

L’Acceleratore Immobiliare è la nuova feature dell’universo Hostmate: attraverso i propri strumenti di analisi, affiancati dall’esperienza diretta sul campo, l’azienda identifica la migliore strategia dimessa a reddito degli immobili sulla base dell’andamento corrente di mercato. Il tutto unito con le competenze nella gestione operativa di portafogli di immobili che permette l’implementazione delle soluzioni in tempi brevi ed in continuità.

“Nel prossimo periodo – conclude Sicuro – gli affitti superiori ai 30 giorni saranno sempre più richiesti tanto che anche OTA del calibro di Airbnb e Booking si sono adattate al mercato. Con il passare della pandemia ritorneranno sicuramente i soggiorni turistici. Riuscire ad applicare un mix perfetto tra short term e medium long sarà sicuramente una carta vincente per chi opera nel settore”.

A proposito di Hostmate

Hostmate nasce per offrire ai proprietari di appartamenti un servizio professionale che permetta loro di conciliare il carico della gestione operativa con le opportunità offerte dagli affitti di breve, medio e lungo periodo, il tutto con semplicità e trasparenza.

Il team Hostmate individua i migliori metodi per massimizzare le performance economiche degli immobili e garantisce la massima qualità nella gestione degli stessi.

Si occupa poi di tutte le attività riguardanti la gestione di affitti di breve, medio e lungo periodo: ricerca e individua gli inquilini, organizza il loro arrivo, comunica con loro durante tutto il loro soggiorno e garantisce assistenza in qualsiasi momento della giornata. Il tutto in continuità, in modo da non far perdere neanche un giorno di affitto ai proprietari immobiliari clienti.

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